Formaggio
 

Fra i nostri divertimenti possiamo annoverare anche la produzione di formaggio.

 
     
 

Era da tempo che mi chiedevo come mai ogni formaggio avesse un sapore diverso, quando gli ingredienti erano sostanzialmente sempre gli stessi: latte, caglio e sale. Per questo motivo decisi prima di informarmi sul processo produttivo, e, una volta appurato che è effettivamente possibile fare del formaggio se non altro commestibile entro le quattro mura domestiche, decisi di provarci.
Comprato lo stretto necessario, e cioè latte e caglio, mi sono armato di buona volontà e un po’ più di pazienza, e voilà, diedi vita, sotto l’occhio clinico e lo sguardo scettico di coinquilini e ospiti della via Misa 36, a due palline di latte coagulato, ovvero a del formaggio. Per mancanza di tempo, degli spazi adatti (una cantina decente sarebbe indispensabile) e di qualche attrezzo fondamentale per il casaro (tipo la lira, o anche semplicemente i cestelli per la forma) mi sono fermato a tre-quattro tentativi, anche discretamente riusciti.
L’esperienza, comunque, non la considero certo conclusa, ma prima bisognerà fornirsi di qualche cognizione teorica in più, per rendere il formaggio anche gustoso e non solo commestibile.

Fra breve troverete on-line qualche delucidazione in più circa la produzione di formaggio, delizia tanto sana quanto gustosa che, non da ultimo, ottimamente si abbina al nostro prodotto principe che è la birra.

      


Tobia

 
WebMaster: Daniel | BrewMaster: Tobia
email